mercoledì 30 dicembre 2020

#27 - La mappa concettuale

 #27 - La mappa concettuale 

Negli anni '40, lo psicologo Edward Chase Tolman fece correre dei topi in un labirinto (Tolman's Maze), scoprendo che una volta che ne avessero familiarizzato, avrebbero potuto farcela con meno errori durante le prove successive, anche con blocchi posti sulla loro strada. Se il labirinto era pieno d'acqua, potevano ancora nuotare sulla rotta corretta. Suppose che avevano interiorizzato la rotta. Essa era diventata un ricordo del corpo. Altri ricercatori lo hanno poi confermato anche nell'uomo(ad esempio lo psicologo Michael Polanyi con la conoscenza tacita).

Strizzando l'occhio alla pagina di pensiero critico, gli esseri umani sviluppano un sistema di posizionamento cognitivo per il loro spazio mentale analogo a quello sopra descritto per lo spazio fisico.
È per questo che le mappe concettuali e le mappe cognitive non sono semplici rappresentazioni schematiche bensì veri e propri spunti di ragionamento e occasioni per allenare la propria elasticità mentale.

Lascio di seguito la mia mappa cognitiva sul tavolo ottico e il suo mondo.

Mappa cognitiva 


Commento 

Come si può notare già dal primo sguardo, i collegamenti sono di natura neurale e, tramite il simbolo della freccia, conferiscono direzionalità al rapporto(ad esempio l'industria militare -->investe--> nello sviluppo dei laser).
Le dipendenze possono essere univoche o biunivoche e possono essere caratterizzate da diversi gradi di influenza: H - High(alto), M - Medium(medio), L - Low(basso).

Bibliografia e link utili 



lunedì 28 dicembre 2020

#26 - La chimica - Gli agenti chimici

 #26 - La chimica - Gli agenti chimici 

La chimica che distrugge 

Come già emerso da post precedenti, come ad esempio questi, la perdita di agenti chimici dai macchinari ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un ostacolo nell'utilizzo dei tavoli ottici.

Liquido refrigerante 

L'azoto liquido(Nallo stato liquido) è il più famoso ed utilizzato liquido refrigerante.
Sebbene non sia parte integrante del nostro strumento, è comunque una soluzione con cui spesso entra a contatto.
A dire il vero, tutti siamo costantemente a contatto con l'azoto(aeriforme), in quanto costituisce circa il 65% dell'aria che respiriamo. Come può, quindi, essere così pericoloso?
Banalmente, quando si parla di azoto liquido, ci si riferisce ad una sostanza che si trova ad una temperatura che oscilla tra i -210 °C e -195 °C, con un campo di esistenza di soli 15 °C. Valori così bassi, oltre a nuocere gravemente alla salute degli addetti ai lavori, richiedono anche una corretta stima di progetto dei contenitori.
Eventuali perdite di azoto liquido possono portare all'infragilimento della struttura del tavolo ottico e all'aumento della concentrazione di azoto nell'aria, condizione, oltre che estremamente pericolosa, di difficile individuazione.

Azoto liquido

Coloranti laser 

I coloranti organici adoperati durante gli esperimenti laser con lo scopo di amplificare il fascio luminoso, sono spesso composti liquidi a base di fluorescina, cumarina o stilbene.
Tra questi composti, quello di più comune reperibilità è senza dubbio la cumarina(1-benzopirano-2-one), il composto aromatico responsabile del classico odore di erba appena tagliata.
Nel caso di perdita di colorante laser, il rischio è quello di portare alla formazione di ristagni nelle cavità interne a nido d'ape del tavolo ottico.

Laser a coloranti

Bibliografia e link utili 





#26 - La chimica - La composizione chimica

 #26 - La chimica - La composizione chimica 

Cari lettori, dopo un paio di post fuori tema, si ritorna, rinvigoriti dalla settimana natalizia più inaspettata di sempre, a parlare del nostro compagno di viaggio.
Oggi una piccola sorpresa perché la razione di post sarà doppia, così da poter trattare al meglio due facce della stessa medaglia: la chimica che aiuta e la chimica che distrugge.

La chimica che aiuta 

Come era già stato accennato nell'approfondimento sui materiali, lo studio della chimica dei materiali ha portato, nel corso degli anni, ad un'evoluzione degli stessi e ad una loro ottimizzazione.
Per completezza, si tratterà tanto la composizione chimica del granito quanto quella dell'acciaio INOX serie 400.

Composizione chimica del granito 

Il granito è una roccia plutonica, costituita da feldspato, quarzo, sabbia e mica. Le principali proposizioni chimiche del granito sono silice(65% ~ 70%), e, in minor quantità, allumina, ossido di calcio, ossido di magnesio e ossido ferrico. Il granito, dunque, è una roccia acida.
Tra le principali caratteristiche di nostro interesse del granito, saltano all'occhio l'elevata durezza e l'alta resistenza all'abrasione. Altrettanto importanti sono l'ottima tenuta temporale e la buona resistenza agli agenti acidi e all'erosione(caratteristiche dovute all'alta percentuale di silice nella soluzione solida).
Infine è da riportare una scarsa resistenza al fuoco e, più in generale, alle alte temperature dovuta alla presenza di quarzo. Quest'ultimo avrà transizione cristallina a 573°C e dilatazione cubica a 870 °C, con conseguente rottura del materiale per sbalzi termici più o meno repentini.

Immagine tratta dalla pagina slideshare

Composizione chimica dell'acciaio INOX serie 400 

Il gruppo di acciai inossidabili della serie 400 contiene tra l'11 e il 27% di cromo, fino a circa l'1% di carbonio e fino al 2,5% di nichel.
Gli acciai di questa serie possono essere prodotti in fase martensitica o in fase ferritica, con conseguenti distinzioni nelle proprietà.
I primi presentano livelli di carbonio più elevati, capacità di essere trattati termicamente per ottenere una vasta gamma di livelli di durezza e resistenza, eccellente resistenza alla corrosione e una buona duttilità. 
I ferritici, invece, sono caratterizzati da una superiore resistenza alla corrosione e da resistenza alle incrostazioni a temperature elevate, possiedono inoltre maggiore resistenza intrinseca rispetto agli acciai al carbonio e forniscono un vantaggio in molte applicazioni in cui sono necessari materiali più sottili e di peso ridotto; al contrario dei precedenti, però, sono inalterabili mediante trattamenti termici.
A seguire viene riportato un diagramma ferro-carbonio di un acciaio ferritico inossidabile.


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Immagine tratta da Ferritic Stainless Steel, in Reference Module in Materials Science and Materials Engineering, 2020 

Bibliografia e link utili 





giovedì 24 dicembre 2020

Natale - OFF TOPIC

 Natale - OFF TOPIC 


In un Natale così diverso, forse così vero.

Nel componimento, Ungaretti restituisce il sentimento di una cosa lasciata a se stessa, in pace. In un angolo che, ormai, è la sua casa.

Anche le cose sono vive.

Natale di Giuseppe Ungaretti, 26 dicembre 1916.

Bibliografia e link utili

Giuseppe UNGARETTI, Natale, in «Allegria di naufragi», Firenze: Vallecchi, 1919.

martedì 8 dicembre 2020

#25 - Cose personali - OFF TOPIC

 #25 - Cose personali - OFF TOPIC 

Tre spaccati di vita. Della mia vita. Della mia vita che scorre, che cambia e che resta la stessa. Della mia vita che è in divenire, e non so come diventerà.

Le cose perdute 


L'odore della pece sull'archetto, il dolore della mentoniera sul collo, la delicatezza delle corde.
Il primo suono.
E poi le grida del maestro ad un errore, le parti, provate e riprovate, le lacrime, la passione.
Finalmente l'orchestra, l'armonia. Un tripudio di musica, colori, emozioni. Tutto si incastra perfettamente e anche una pausa diventa poesia.
Il conservatorio, lo studio, la fine. Nuovi interessi che nascono e vecchi che si spengono ma, forse, è solo l'età.

Le cose di oggi 


Sensazioni. Farina, semola, acqua e uova se si vuole, ma meglio di sì.
E allora che ha di speciale?
Certo era di nonna, che però ha ancora il suo gemello, ma soprattutto è indispensabile per dare loro la giusta forma, perché le orecchiette non sono solo pasta, almeno non qui.
Non è una bacchetta magica, ci vuole manualità, conoscenza, abitudine, attitudine.
È un fare quotidiano che si tramanda, che io ho appreso e porto avanti con me.
La rugosità dell'impasto, la consistenza. Poi la lama del coltello, solcata, guidata dalla mano, ad accompagnare la pasta tra acciaio e legno. Si arriccia. Una carezza per stenderla.

Le cose che saranno 


Un amuleto, forse una speranza. Perché nel passato, a volte, vedo il mio futuro. Voglio che sia così.
Perché certe risate possano tornare, perché le emozioni possano rivivere.
Perché quando ci si perde, poi, ci si ritrovi.
Perché l'acqua che berrò sappia sempre di rame.
Per te.  

lunedì 30 novembre 2020

#24 - Le parole nella storia

 #24 - Le parole nella storia 

Cari lettori, nel corso dei vari post si è analizzata la parola(tavolo ottico, nel nostro caso) sotto vari aspetti, come quello etimologico e culturale o quello simbolico, si è stilato un glossario dei termini che compongono il nostro termine e si è addirittura provato a creare un universo di parole che potessero, in maniera più o meno diretta, collegarsi alla nostra e in qualche modo descriverne un determinato aspetto.
Bene, oggi si cambia nuovamente prospettiva.

parole che volano, da Cultura Emotiva

Prospettiva diacronica 

Grazie all'utilizzo di un'interessantissimo strumento come Google Ngram Viewer*, è possibile valutare la parola nel suo divenire, nella sua frequenza di utilizzo nella letteratura.
Per questa ricerca è interessante soffermarsi non solo sul termine tavolo ottico, ma anche su quelle parole che popolano lo stesso ambito.

Google Ngram Viewer 


Devo ammettere che l'inizio non è dei più incoraggianti ma noi non ci arrendiamo.


Partendo allora dal valore etimologico della parola si nota come l'andamento dell'utilizzo dei due termini sia paragonabile sino alla metà dello scorso secolo, quando la frequenza d'uso della parola tavolo aumenta vertiginosamente mentre quella della parola ottica cala, anche se solo leggermente. 
Questo comportamento può essere dovuto alla natura archetipica del tavolo contrapposta alla grande specificità dei nuovi rami della fisica ottica (e dei loro nomi) che sono nati negli ultimi 80 anni.


Ora analizziamo alcuni termini anglofoni:


La differenza tra le percentuali di utilizzo è notevole(tanto da non permetterci di valutarle su uno stesso grafico) ma l'andamento è incredibilmente simile.
Questo dimostra il forte legame che c'è tra laser e tavoli ottici.

Chiudo, infine, con l'analisi delle parole vibrations(vibrazioni) e damping(smorzamento).

Dal grafico si evince come, avvicinandosi ai giorni nostri, la risoluzione del problema delle vibrazioni(lo smorzamento), diventa interessante quanto il problema stesso.


*Google Ngram Viewer è uno strumento molto potente ma non privo di difetti, tanto che Google stessa chiarisce come le valutazioni fatte su anni precedenti al 1800(il software permette di spingersi sino al 1500) non siano poi così affidabili a causa delle grafie dell'epoca(il riconoscimento ottico potrebbe scambiare un grafema per un altro). Proprio per questo motivo le ricerche del post partono tutte dal 1800.

Bibliografia e link utili 




domenica 29 novembre 2020

#23 - La normativa

 #23 - La normativa 

Le norme tecniche, di nostro interesse, sono veri  e propri documenti che stabiliscono le specifiche tecniche, e di conseguenza il livello di qualità, di determinate entità (materiali o ideali). 
Questi standard, a livello mondiale, vengono definiti dalla ISO, il più importante ente in tal senso.
Su scala nazionale vi sono altre organizzazioni, riconosciute dalla ISO stessa, come l'UNI(Italia) o la DIN(Germania).
In forma più leggera, possono essere definite delle linee guida(raccomandazioni, interpretazioni, ecc.).



Le normative del tavolo ottico 

Dopo svariate ore di infruttuose ricerche sulle normative che definiscono le specifiche di un tavolo ottico inizio a dubitare della loro esistenza.
È a questo punto che decido di chiedere aiuto a chi è indubbiamente più preparato di me sull'argomento, scrivendo una e-mail alla Thorlabs e contattando la Newport tramite la sezione dedicata del loro sito.


Fortunatamente sono stato ricontattato dalla Newport, che ringrazio, e ho avuto un breve scambio di email con un rappresentante di un'azienda partner con sede in Italia.


Normative intorno al tavolo ottico 

Nonostante l'inesistenza di normative che regolino i processi di progettazione e realizzazione di un tavolo ottico, è innegabile che l'utilizzo del nostro strumento sia fortemente influenzato dalla apparecchiature fissate(ad esempio laser) e dagli standard di sicurezza per il personale che le adopera.

UNI EN 208:2010 | Protezione personale degli occhi - Protettori dell'occhio per i lavori di regolazione sui laser e sistemi laser (protettori dell'occhio per regolazioni laser).
La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 208 (edizione dicembre 2009). La norma si applica ai filtri e ai protettori dell'occhio per regolazione laser. Si tratta di filtri e protettori dell'occhio utilizzati per i lavori di regolazione sui laser e sistemi laser dove sono presenti radiazioni pericolose nel campo spettrale visibile da 400 nm a 700 nm. I filtri specificati nella norma riducono queste radiazioni ai valori definiti per i laser di classe 2 [<=1 mW per laser CW (in emissione continua)]. La norma definisce i requisiti, i metodi di prova e la marcatura. La UNI EN 207 si applica alla protezione dell'occhio contro l'esposizione accidentale alle radiazioni laser.

UNI EN 207:2017 | Equipaggiamento di protezione personale degli occhi - Filtri e protettori dell'occhio contro radiazioni laser (protettori dell'occhio per laser).
La norma si applica ai protettori dell'occhio utilizzati per la protezione contro l'esposizione accidentale alle radiazioni laser come definite nella CEI EN 60825-1 nel campo spettrale da 180 nm (0,18 µm) a 1 000 µm. Essa definisce i requisiti, i metodi di prova e la marcatura. La norma non si applica ai protettori per esposizione intenzionale a radiazione laser. La UNI EN 208 si applica ai protettori dell'occhio impiegati durante la regolazione laser.

ISO 11252:2013 | Laser e apparecchiature laser - Dispositivo laser - Requisiti minimi per la documentazione.
Specifica la documentazione minima, la marcatura e l'etichettatura per tutti i prodotti laser classificati in conformità con la norma IEC 60825-1, inclusi i diodi laser e tutti i dispositivi laser definiti nella norma ISO 11145.
È applicabile ai sistemi laser integrati in un prodotto laser in conformità con IEC 60825-1 e ai dispositivi laser integrati in un'unità laser o macchina di lavorazione in conformità con ISO 11553-1 e ISO 11553-2. La ISO 11252:2013 specifica i requisiti per le schede tecniche e le informazioni per l'utente. I requisiti della ISO 11252:2013 aumentano ma non sostituiscono nessuno dei requisiti della IEC 60825-1.

UNI EN ISO 7010 (W004020) | Pericolo raggio laser.
La norma prescrive i segnali di sicurezza per la prevenzione degli infortuni, la protezione dal fuoco, l'informazione sui pericoli alla salute e per le evacuazioni di emergenza. Nello specifico (W004020) prescrive il seguente segnale(con un simbolo già visto):

N.B. le norme sono state riportate nel seguente formato:

NUMERO NORMA | Titolo.
Sommario

Bibliografia e link utili 



#22 - Un manuale d'uso

 #22 - Un manuale d'uso 

Per quanto il tavolo ottico sia uno strumento dalle modalità di utilizzo per nulla ostiche, un breve manuale d'uso che faciliti l'azione di chi vi si approccia per la prima volta può essere interessante.

TAVOLO OTTICO: Manuale d'uso

1. Introduzione

Il tavolo ottico fornisce un'ideale piattaforma di lavoro per dispositivi fortemente influenzati dalle vibrazioni quali interferometri, microscopi, apparecchi laser e bilance di precisione.

2. Installazione

    2.1 Materiale e imballaggio
Estrarre i componenti dall'imballaggio con cura, facendo attenzione ad evitare danneggiamenti o delaminazioni.                                                            Evitare il contatto tra due o più superfici metalliche.

    2.2 Installazione dei sistemi di supporto
Scegliere la posizione di installazione del supporto antivibrante(gamba), pulirla accuratamente e verificarne la planarità(livellamento).

Posizionare quattro pastiglie in mastice alla base di ciascun supporto, al fine di migliorare la stabilità del tavolo ottico, accertandosi di non farle sporgere.


Successivamente collegare le gambe agli organi secondari come illustrato nella didascalia seguente


    2.3 Installazione della Breadboard
Visto il notevole peso, si consiglia di effettuare l'installazione con l'ausilio di un sistema idraulico.

Posizionare il piano del tavolo sui quattro supporti assicurandosi di evitare movimenti orizzontali, i quali potrebbero causare stress permanente nei supporti stessi.


3. Avvertenze

I tavoli ottici sono pesanti e composti  da componenti ad alta specificità. Si consiglia, in fase di montaggio, di rivolgersi a personale qualificato.

Non superare i 620 kPa di pressione dell'aria sul sistema regolatore della pressione del tavolo.

Durante l'utilizzo del tavolo non rimuovere i carichi pesanti istanteneamente, farlo gradualmente o riducendo la pressione del filtro regolatore.

4. Manutenzione

    4.1 Pulizia
La superficie del tavolo ottico è in acciaio verniciato, verniciato a polvere o zincato. Questo materiale è relativamente resistente alla corrosione. Può essere pulito applicando un detergente domestico liquido non abrasivo su uno straccio. Evitare i detergenti abrasivi.
    4.2 Qualità dell'aria 
Olio, acqua o detriti nell'alimentazione dell'aria possono contaminare le valvole di livellamento o il sistema di smorzamento dell'isolatore causando un degrado delle prestazioni. Adoperando filtri regolatori della fornitura dell'aria si estenderà il periodo di funzionamento senza inconvenienti. I filtri vanno ripuliti periodicamente.
 

Download

Per il download del manuale in formato pdf, clicca qui.


Bibliografia e link utili 



venerdì 27 novembre 2020

#21 - Nei fumetti

 #21 - Nei fumetti 

Nonostante nella storia dell'arte figurativa siano presenti composizioni accompagnate da scritte o battute, il fumetto, nella concezione moderna del termine, nasce verso la fine dell'800 quando, complici l'avanzamento tecnologico dei mezzi per la stampa e la crescente diffusione dei mass media, fa il suo esordio, prima sulla rivista Truth e poi come supplemento domenicale al quotidiano New York WorldAt the Circus in Hogan's Alley (di Richard Felton Outcault).

Questa forma di racconto, col passare degli anni, è entrata a far parte della cultura dello scorso secolo, basta pensare alle grandi collane americane della Marvel e della DC o ai miti eterni di Tex e Dylan Dog

Ad oggi, grazie soprattutto ai colossal cinematografici (più o meno riusciti) delle case d'oltreoceano, il fumetto è entrato a far parte del mondo pop e quella sua componente nerd sembra svanire sempre più.

Il tavolo ottico nei fumetti 

A seguire si riporta la copertina del numero 77 della collana su Iron Man, nella quale è raffigurato il supereroe alle prese con un potente raggio laser generato da un apparecchio ottico d'avanguardia che centra il bersaglio con grande precisione... non può che essere stato fissato su un tavolo ottico!


Copertina del numero 77 della collana "The Invincible Iron Man", edito Marvel Comics Group

Bibliografia e link utili 

M. FRIEDRICH e A. JONES, The war of the super-villain is over-and wait'll you see who the winner is!, in «THE INVINCIBLE IRON MAN», Agosto 1968, numero 77.



sabato 21 novembre 2020

#20 - Il marchio

 #20 - Il marchio 

Cari lettori, dopo averlo approfondito nel post #06, torniamo a parlare di simbolo, stavolta nella sua accezione più individuale, più economica: il marchio.

Il marchio nasce come segno di proprietà già nelle più antiche società(come quella magdaleniana, Europa, Paleolitico Superiore) per definire l'appartenenza di utensili o strumenti da caccia a determinati gruppi sociali.
Arriva sino ai giorni nostri con un significato semiotico simile, distintivo dei prodotti di un'impresa rispetto a quelli di altre concorrenti.
Il marchio è anche garanzia di tutela nei processi di registrazione(brevetti).

La forza evocativa del logo è incredibile, basti pensare a grandi etichette internazionali che appaiono nell'immaginario collettivo proprio con il loro marchio.

Marchi della Scuderia Ferrari e della Nutella

I marchi del tavolo ottico

Vediamo nel dettaglio come le case costruttrici già citate nel blog applicano i loro marchi sui prodotti.

Il tavolo ottico della Thorlabs, Inc. , brevettato Thorlabs' Nexus®



Il tavolo ottico della Newport Corporation., secondo la tecnologia SmartTable


Bibliografia e link utili





giovedì 19 novembre 2020

#19 - L'abbecedario

 #19 - L'abbecedario 

L'abbecedario entra nella letteratura italiana con Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino come libro utile per l'insegnamento della lettura e della scrittura ai bambini nella scuola dell'infanzia.

Immagine tratta dalla mostra "L'abbecedario di Pinocchio"

Arriva fino ai giorni nostri in una forma rivista e che, col tempo, è stata parte fondamentale dei primi insegnamenti grammaticali delle generazioni del '900 italiano.

Abbecedario, Carte d'epoca

L'abbecedario del tavolo ottico 

E' quindi arrivato il momento di imparare l'alfabeto con il tavolo ottico!



B come BAGATTO

C come CURIOSITA'

D come DUEMILADICIOTTO (anno di assegnazione del Nobel per la fisica per                                                     "invenzioni rivoluzionarie nel campo della fisica                                                      dei laser")


F come FORI

G come GRANITO

H come HABITAT (luogo ideale per esperimenti di ottica)


L come LASER


N come NEWPORT

O come OTTICA

P come PRATICITA'

Q come QUALITA'

R come RICERCA

S come STABILITA'

T come THORLABS

U come ULTIMA CENA (la più famosa rappresentazione artistica di un tavolo)

V come VIBRAZIONI

Z come ζ (zeta greca, simbolo del fattore di smorzamento)

Bibliografia e link utili

Carlo COLLODI, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, Firenze: Libreria Editrice Felice Paggi, 1883.






domenica 15 novembre 2020

#18 - Il francobollo

#18 - Il francobollo 

Il francobollo (da frànco, cioè "libero da spese", e bóllo, etimo che ne indica l'autenicità  e l'autorità) è un vero e proprio documento, emesso da uno Stato e adoperato nel servizio postale dello stesso, che permette l'affrancatura dei servizi di corrispondenza. Una tassa sulla spedizione.
Trascendendo, però, il significato giuridico, nasce quello artistico, commemorativo.
Il francobollo è memoria, è storia, è conoscenza.

Navigando nel mare di internet alla ricerca di un francobollo che ritraesse il nostro, ho dovuto constatare come la mia ricerca sia stata un prevedibile buco nell'acqua.
Un buco colmo di curiosità, di storie e di volti a me sconosciuti.
Sì, perché allargando il mio orizzonte al campo di applicazione dello strumento, mi sono ritrovato forestiero in un territorio inesplorato.

Tra i vari documenti artistici che ho incontrato, vi riporto i due che mi hanno maggiormente colpito e che ritengo più interessanti e pertinenti.

Francobollo commemorativo per il millesimo anniversario di ibn al-Haytham



Immagine tratta dalla collezione di francobolli iStampGallery.com
Raffigurati simboli classici dell'ottica

Questo francobollo commemorativo, rilasciato dallo Stato del Pakistan al costo di 20 Paisa (moneta locale) il 4 Novembre del 1969 e di cui sono state stampate 15000 unità, è dedicato alla memoria di ibn al-Haytham (Bassora, 965 circa - El Cairo, 1039 circa), una delle più brillanti personalità del suo tempo nonchè primo e massimo esponente della scuola araba dell'ottica.

Nel corso della sua vita Alhazen, nome con cui era noto nell'Europa medievale, ha vissuto in Mesopotamia (sua terra natia), Egitto, Spagna islamica e Siria. 
Proprio nella capitale egiziana, grazie alla vivissima attività culturale dell'epoca, ebbe accesso a numerosi scritti dei grandi studiosi greci, traducendone alcuni in arabo e addirittura, con un'incredibile capacità deduttiva, completandone altri.

Ibn al-Haytham è tutt'ora considerato il padre della fisica ottica moderna e, tra le sue tante teorie, spicca quella sulla natura corpuscolare della luce (elaborata in forma puramente logica), concetto che oggi è alla base degli esperimenti sui laser per i quali è indispensabile l'utilizzo di un tavolo ottico.

Francobollo dedicato all'industria dei laser



Immagine tratta da The Baltic Course

Il francobollo, una rappresentazione di onde laser, porta la firma dell'artista Evelina Paukstyte ed appartiene alla serie Science Achievements. E' dedicato all'industria lituana dei laser, tutt'ora florida e dal carattere fortemente scientifico.
E' stato emesso dallo Stato Lituano il 23 Febbraio del 2013 al costo di 1,35 litas (l'equivalente di 0,39 euro, valuta in vigore dal 2015 anche il Lituania) e stampato in 80000 unità.

Bibliografia e link utili



Altri francobolli





Siti di interesse



sabato 14 novembre 2020

#17 - I brevetti

 #17 - I brevetti 

Curiosando nelle banche dati di riferimento, si possono trovare migliaia di brevetti riguardanti il tavolo ottico o un suo apparato componente.
In questo post si presenta un breve riassunto dell'evoluzione del nostro strumento passando per quelle invenzioni (e i relativi brevetti, riportati nel formato titolo - data di priorità - data di pubblicazione) che, a mio avviso, hanno introdotto importanti innovazioni, tracciando, almeno in parte, la strada che ha portato al tavolo ottico che conosciamo oggi.


Honeycomb structure and process of manufacture - 12/07/1960 - 16/06/1964  


                                      
Inventore: BOSCH LAWRENCE R;
Assegnatario: ALVIN E HENDRICSON, JOHN W RALLS, MICHAEL C BOSCH.
Questo brevetto, US3137604A (Struttura a nido d'ape e processo di produzione), depositato nel 1960 e pubblicato nel 1964, è il primo riguardante strutture a nido d'ape applicabili in campo non edile e, nonostante non riguardi direttamente il tavolo ottico, rappresenta il primo passo della catena evolutiva dello strumento, verrà infatti citato da molti brevetti di cui si riporta qualche esempio:
US4853065A - Method of manufacturing clean-room compatible honeycomb tables - 22/10/1984 - 01/08/1989;
DE3616449A1 - Honeycomb table top and assembly procedure therefor - 15/05/1985 - 20/11/1986;
US5558920A - Lightweight honeycomb tabletop - 07/03/1994 - 24/09/1996.
Per maggiori informazioni sul brevetto, clicca qui.

Isolating leg structure for tables and the like - 22/09/1969 - 14/12/1971 

Inventore: SHULL ARTHUR, WIDDING FRED B;
Assegnatario: LANSING RESEARCH CORP.

Questo brevetto, US3627246A (Struttura delle gambe isolanti per tavoli e simili), depositato nel 1969 e pubblicato nel 1971, chiarisce la struttura delle gambe isolanti, apparato fondamentale di un tavolo ottico.

Per maggiori informazioni sul brevetto, clicca qui.

Honeycomb table manufacture and cleanroom compatible honeycomb tables - 04/11/1984 - 22/10/1986 

                         

Inventore: MUSSER THOMAS R, TERRY DENNIS C;
Assegnatario: NEWPORT CORP.

Questo brevetto, US4621006A (Produzione di tavoli a nido d'ape e tavoli a nido d'ape compatibili con camere bianche), depositato nel 1984 e pubblicato nel 1986, porta una notevole innovazione: celle a nido d'ape sigillate. Questo permette di adoperare il tavolo ottico anche in camere bianche (cleanroom).

Per maggiori informazioni sul brevetto, clicca qui.

Honeycomb tables - 27/12/1989 - 29/10/1991


Inventore: GERTEL MAURICE;
Assegnatario: KINETIC SYSTEMS INC.

Questo brevetto, US5061541A (Tavoli a nido d'ape), depositato nel 1989 e pubblicato nel 1991, presenta un tavolo a nido d'ape comprendente un foglio di rivestimento superiore che può essere perforato con aperture, un foglio di rivestimento inferiore, almeno uno strato di materiale ondulato rigido composto da valli e creste, almeno uno strato di anima a nido d'ape e almeno uno foglio di irrigidimento interno preferibilmente in composito laminato permanentemente.

Per maggiori informazioni sul brevetto, clicca qui.

Optical table - 01/05/1997 - 05/10/1999

                               
Assegnatario: KINETIC SYSTEMS INC.

Questo brevetto, US5962104A (Tavolo ottico), depositato nel 1997 e pubblicato nel 1999, presenta una novità: un pannello sotto il foglio di rivestimento superiore comprendente nervature verticali che supportano lo stesso, con canali situati sotto le aperture nel foglio di rivestimento superiore per catturare le fuoriuscite attraverso le aperture.

Per maggiori informazioni sul brevetto, clicca qui.

Protective structure for tables and optical table comprising said protective structure - 11/06/2013 - 11/12/2014

                                                                                
Inventore: MENINO PIZARRO XAVIER;
Assegnatario: FUNDACIÓ INST DE CIÈNCIES FOTONIQUES.

Questo brevetto, US20140360110A1 (Struttura protettiva per tavoli e tavolo ottico comprendente detta struttura protettiva), depositato nel 2013 e pubblicato nel 2014, consiste in una struttura protettiva comprendente un telaio esterno posizionato attorno al tavolo che definisce una distanza di sicurezza tra il telaio esterno e il tavolo. La struttura protettiva permette di isolare il tavolo ottico da vibrazioni, calore e/o flusso d'aria prodotti da altre apparecchiature utilizzate durante gli esperimenti.

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Bibliografia e link utili

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