#26 - La chimica - Gli agenti chimici
La chimica che distrugge
Come già emerso da post precedenti, come ad esempio questi, la perdita di agenti chimici dai macchinari ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un ostacolo nell'utilizzo dei tavoli ottici.
Liquido refrigerante
L'azoto liquido(N2 allo stato liquido) è il più famoso ed utilizzato liquido refrigerante.
Sebbene non sia parte integrante del nostro strumento, è comunque una soluzione con cui spesso entra a contatto.
A dire il vero, tutti siamo costantemente a contatto con l'azoto(aeriforme), in quanto costituisce circa il 65% dell'aria che respiriamo. Come può, quindi, essere così pericoloso?
Banalmente, quando si parla di azoto liquido, ci si riferisce ad una sostanza che si trova ad una temperatura che oscilla tra i -210 °C e -195 °C, con un campo di esistenza di soli 15 °C. Valori così bassi, oltre a nuocere gravemente alla salute degli addetti ai lavori, richiedono anche una corretta stima di progetto dei contenitori.
Eventuali perdite di azoto liquido possono portare all'infragilimento della struttura del tavolo ottico e all'aumento della concentrazione di azoto nell'aria, condizione, oltre che estremamente pericolosa, di difficile individuazione.
Coloranti laser
I coloranti organici adoperati durante gli esperimenti laser con lo scopo di amplificare il fascio luminoso, sono spesso composti liquidi a base di fluorescina, cumarina o stilbene.
Tra questi composti, quello di più comune reperibilità è senza dubbio la cumarina(1-benzopirano-2-one), il composto aromatico responsabile del classico odore di erba appena tagliata.
Nel caso di perdita di colorante laser, il rischio è quello di portare alla formazione di ristagni nelle cavità interne a nido d'ape del tavolo ottico.
Bibliografia e link utili
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