#01 - Tavolo Ottico
É una particolare piattaforma utilizzata per supportare sistemi durante la realizzazioni di esperimenti di ottica, in particolare di interferometria. Questo tavolo è estremamente rigido, così da non muoversi né flettersi anche se sottoposto a carichi variabili o vibrazioni, e piatto, così da consentire un contatto ottimale con i supporti dei vari elementi e agevolare il montaggio del sistema ottico.
La parola nel mondo
Viviamo in una società cosmopolita, nella quale sapersi relazionare con altre culture è diventato fondamentale, ancor di più in ambito scientifico, perchè la scienza non è figlia di nessuno Stato.
Di seguito la traduzione nelle sei lingue ufficiali ONU.
- Inglese: optical table;
- Francese: table optique;
- Spagnolo: mesa óptica;
- Russo: оптический стол;
- Cinese: 光學平台 ;
- Arabo: طاولة بصرية;
Per motivi storici e geografici, riporto altre due traduzioni
- Greco: οπτικός πίνακας;
- Tedesco: optischer Tisch;
La parola nella storia
Si attribuisce un'identità etimologica all'oggetto.
tavolo: der. di tavola;
tavola: dal lat. tabŭla;
òttico: dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»;
Partendo da questa nota emerge, a mio avviso, la duplice natura dello strumento in esame; da un lato la sua semplicità, facilmente riconducibile ad una tavola (probabile supporto dei primi esperimenti scientifici), dall'altro la sua specificità, necessaria nel campo della fisica ottica.
Il tavolo ottico per me
Inaspettato.
Dopo essermi approcciato ad un oggetto, il banco ottico, a me inizialmente sconosciuto ma da subito appassionante, ritrovarmi adesso al punto di partenza è una sfida dura.
Come avrete notato, la struttura di questo post ricalca quella del precedente, e non solo perchè mi viene richiesto di soddisfare determinate esigenze, ma anche perchè mi piace mettere a confronto due strumenti così diversi e, per certi aspetti, così simili.
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